GT Line Codice Etico - Whistleblowing

Da tale consapevolezza e dal senso di responsabilità avvertito sui predetti temi, ha individuato i valori cui riferire le condotte aziendali, condensandoli all’interno del proprio Codice Etico. In tal modo GT Line ha inteso definire standard comportamentali finalizzati ad assicurare il rispetto di norme e regolamenti che disciplinano la vita aziendale ed i rapporti con i terzi nonché volti a tutelare la salute e la sicurezza sul lavoro di tutti i collaboratori, diretti e indiretti, l’ambiente ed il rispetto delle persone che vi lavorano e di chiunque venga a contatto con stabilimenti, prodotti e proprietà di GT Line.
I valori ed i principi di comportamento sanciti nel Codice Etico sono di ispirazione per la promozione ed il miglioramento di uno sviluppo culturale dell’intera organizzazione e dell’individuo che opera in GT Line, incidendo sotto il profilo motivazionale, creando consapevolezza e richiedendo impegno a tutti i livelli dell’organizzazione a favorire lo sviluppo di comportamenti consapevoli, trasparenti, responsabili e sicuri.
Per tale motivo GT Line, al fine di instaurare e mantenere rapporti professionali con terze parti, ritiene irrinunciabile la conoscenza e l’accettazione dei valori e dei principi di comportamento individuati nel proprio Codice Etico da parte di tutti coloro che operano in nome, per conto o nell’interesse di GT Line Srl.

[Allegato Codice Etico]

Nel perseguimento dei principi enunciati nel Codice Etico e nell’intento di perseguire una cultura della legalità, GT Line ha, altresì, adottato un modello di organizzazione, gestione e controllo in linea con i requisiti di cui all’art. 6 del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 che disciplina la “Responsabilità amministrativa degli enti e delle persone giuridiche”.
I principi di comportamento enunciati dal Codice Etico, trovano nel predetto modello concreta attuazione attraverso l’attuazione di “protocolli di prevenzione” nei diversi ambiti di attività esposte al rischio di compimento di uno dei reati previsti dal decreto n. 231/2001. I protocolli di prevenzione sono stati studiati e realizzati secondo un approccio che, da un lato, valorizzi le competenze gestionali delle persone e, dall’altro, migliori il complessivo sistema dei controlli interni mediante una visione equilibrata e integrata delle relazioni causa-effetto esistenti all’interno delle dinamiche aziendali.

La definizione, adozione ed attuazione di un modello come sopra rappresentato ha rappresentato e rappresenta per GT Line – al di là delle prescrizioni del decreto n. 231/2001 – un valido strumento di sensibilizzazione nei confronti di tutti coloro che operano in suo nome o per suo conto affinché osservino, nell’espletamento delle proprie attività, comportamenti corretti e lineari, tali da prevenire il rischio di commissione dei reati contemplati nel menzionato decreto.

Il modello di organizzazione, gestione e controllo adottato da GT Line è stato predisposto ed è periodicamente aggiornato sulla base di una dettagliata attività di risk assessment finalizzata a rilevare le aree aziendali esposte al rischio di compimento dei reati ed a valutare l’efficacia dei presidi di prevenzione.

GT Line ha, altresì, nominato un Organismo di Vigilanza in forma collegiale incaricato di svolgere sistematiche verifiche circa l’effettiva e concreta attuazione delle previsioni contenute nel modello nonché di valutarne l’adeguatezza in ragione dell’innovazione legislativa, degli orientamenti giurisprudenziali e delle modifiche organizzative e di processo che, nel tempo, possono intervenire nella gestione aziendale.

L’Organismo di Vigilanza è contattabile ai recapiti di seguito indicati, per fornire chiarimenti in merito ai contenuti del modello di organizzazione, gestione e controllo nonché per la trasmissione di flussi informativi utili e di supporto alla programmazione delle proprie iniziative di vigilanza:

e-mail: odv@gtline.it
posta ordinaria: GT Line Srl a socio unico – alla c.a. dell’Organismo di Vigilanza, via del Lavoro 9 Località Crespellano, 40053 Valsamoggia (BO) – ITALIA

Nel rispetto della normativa che disciplina la materia delle segnalazioni di violazioni (anche whistleblowing) GT Line ha attivato specifici canali di segnalazione interna e, sentite le rappresentanze sindacali, ha emanato una dedicata Politica di gestione delle segnalazioni – più oltre riprodotta in allegato – che ne regolamenta in dettaglio le modalità di trasmissione e di gestione all’insegna dei principi di riservatezza e di protezione delle persone che effettuano tali comunicazioni. A tale riguardo si riportano alcuni passaggi qualificanti della stessa:

Come effettuare segnalazioni
Per effettuare una segnalazione in modalità sicura è sufficiente collegarsi alla piattaforma di segnalazione al seguente indirizzo Internet: HTTPS://GTLINE.WHISTLELINK.COM e rilasciare una comunicazione scritta o orale. È importante prendere nota dei codici di accesso forniti dalla piattaforma per poter accedere in un secondo momento al fine di verificare l’avvenuta presa in carico della segnalazione, l’eventuale richiesta di approfondimenti e la notifica di completamento dell’istruttoria.

È possibile, anche, richiedere all’Organismo di Vigilanza – ad uno dei recapiti sopra indicati – un incontro individuale per poter presentare la propria segnalazione direttamente.

Solo in presenza di determinati requisiti è anche possibile trasmettere la segnalazione attraverso canali esterni all’Ente / alla Società ovvero procedere alla divulgazione pubblica.

Come saranno trattati i dati personali
I dati personali oggetto della segnalazione saranno trattati nelle modalità indicate nell’informativa resa ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR). L’informativa è reperibile all’interno della piattaforma di segnalazione, in un’area che precede l’eventuale rilascio della segnalazione.

La piattaforma di gestione delle segnalazioni è esterna al dominio aziendale, risiede presso un fornitore terzo, a garanzia di indipendenza, ed è dotata delle più avanzate tecniche di sicurezza per garantire la protezione dei dati.

Cosa si può segnalare e cosa non si può segnalare
È possibile segnalare violazioni di leggi e regolamenti nonché condotte irregolari che ledono l’interesse pubblico e l’integrità dell’amministrazione di GT Line Srl. In tale contesto rientrano, in particolare, le condotte contrarie al Codice Etico ed al modello di organizzazione, gestione e controllo di GT Line.

Non è possibile segnalare contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale della persona segnalante che attengono esclusivamente ai propri rapporti individuali di lavoro o di impiego pubblico, ovvero inerenti ai propri rapporti di lavoro odi impiego pubblico con le figure gerarchicamente sovraordinate.

Parimenti, il presente canale non è destinato ad accogliere richieste, reclami o contestazioni di natura tecnica o commerciale. Si invita pertanto la gentile clientela a fare riferimento, in tali circostanze, agli appositi canali di comunicazione messi a disposizione dal GT Line in altre sezioni del presente sito internet.

Eventuali comunicazioni dai suddetti contenuti non potranno, pertanto, essere prese in considerazione e saranno contestualmente archiviate.
La trasmissione di segnalazioni non ammissibili ai sensi di quanto sopra indicato non consente di estendere al segnalante le tutele previste dalla normativa vigente.

Come è protetta la riservatezza dell’autore delle segnalazioni
La segnalazione sarà gestita dall’Organismo di Vigilanza, organo collegiale nominato ai sensi dell’art. 6 del Dlgs. n. 231/2001 e formato anche da professionalità esterne alla società e dotate di comprovata autonomia e indipendenza.

È lasciata facoltà all’autore della segnalazione di dichiarare i propri estremi identificativi per poter facilitare una eventuale interazione. In nessun caso gli estremi identificativi del segnalante – ove forniti – potranno essere resi noti a persone differenti dai soggetti autorizzati a gestire la segnalazione. La comunicazione degli estremi identificativi potrebbe risultare necessaria al fine di procedere all’attivazione di eventuali provvedimenti disciplinari nei confronti di terzi nei casi in cui gli elementi emersi dall’attività istruttoria non risultassero sufficienti per un’autonoma iniziativa. In tali ipotesi, sarà comunque sempre richiesto preventivamente all’autore della segnalazione il consenso a rivelare la propria identità.

La segnalazione può essere effettuata anche in modalità anonima. In tal caso è assolutamente necessario prendere nota dei codici di accesso rilasciati dalla piattaforma al termine della segnalazione, per poter assicurare una corretta interazione con l’Organismo di Vigilanza.

Quali sono le tutele previste per il segnalante e per i soggetti al medesimo collegati
La normativa di riferimento prevede specifiche ed ampie forme di tutela per i soggetti che hanno effettuato segnalazioni e di coloro che ne abbiano facilitato la riuscita, nonché per colleghi, parenti e affini che in qualche modo possano ricevere pregiudizi in termini di atti discriminatori o ritorsivi.

La tutela è assicurata, per il tramite dell’Autorità Anticorruzione (ANAC), direttamente dall’Ispettorato del Lavoro.

ANAC, infine, mette a disposizione un elenco di organizzazioni territoriali cui rivolgersi per richiedere assistenza e supporto psicologico in presenza di atti discriminatori o ritorsivi.

La buona fede
La piattaforma di segnalazione è destinata all’utilizzo da parte di coloro che, in buona fede e secondo principi etici di integrità, segnalano comportamenti potenzialmente non conformi a leggi e regolamenti o a principi e procedure interne di GT Line dei quali sono venuti a conoscenza.

La persona che effettua segnalazioni è tutelata dall’ordinamento giuridico solo se, al momento della segnalazione aveva fondato motivo di ritenere che le informazioni sulle violazioni segnalate fossero vere e rientrassero nell’ambito oggettivo di cui sopra.

L’inosservanza di quanto precede comporterà da parte di GT Line il perseguimento di coloro che abbiano effettuato segnalazioni in malafede, con intento diffamatorio doloso o gravemente colposo o che non rientrano nel corretto spirito di collaborazione verso l’azienda.
[Allegata Politica di gestione delle segnalazioni]